Ethereum: cosa è, quanto vale e dove comprarlo – la guida

Pubblicato il 11 Agosto, 2022

Se vuoi sapere cosa è Ethereum, come funziona, e come può essere utilizzato, senza complessi approfondimenti tecnici, questa è la guida che fa per te.

Guida all’acquisto Ethereum in pillole:
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3) Attendi qualche minuto e avrai gli Ethereum sul tuo wallet Coinbase

Ethereum è una delle criptovalute che sta catalizzando l’attenzione degli investitori ed, in generale, del grande pubblico, ed è una delle monete digitali che sta attuando una concorrenza seria e credibile nei confronti del più famoso Bitcoin.

Dopo aver letto questa guida sarai in grado di:

  1. Sapere cosa è un Ethereum e qual è la funzione che assumendo nel contesto delle criptovalute
  2. Conoscere la quotazione di Ethereum e scoprire il suo andamento nel corso del tempo
  3. Minare Ethereum ed attingere alle risorse tramite le quali puoi creare il tuo wallet e comprare Ethereum

Cosa è Ethereum

Ethereum è una criptovaluta, nata nel 2013 dalla mente di Vitalik Buterin, che sfrutta la tecnologia Blockchain, che permette agli sviluppatori di creare e distribuire applicazioni decentralizzate.

L’Ethereum è simile al Bitcoin?

Un pò, ma non troppo. La differenza principale tra le due criptovalute è principalmente in termini di finalità e di capacità. Mentre il Bitcoin sfrutta il Peer-to-Peer – un pò come faceva eMule, tanto per intenderci – Ethereum sfrutta il codice di programmazione di qualsiasi applicazione decentralizzata.

Al contrario del Bitcoin, dove i minatori estraggono moneta, qui i miners guadagnano Ether – l’unità di misura virtuale della moneta – per alimentare la rete.

Immagina Ethereum come un PC mondiale, immenso, dove tutti possono accedere e lavorare su di esso.

Gli Ethereum vengono utilizzati soprattutto per gli smart contracts o contratti intelligenti.

Cosa è uno smart contract?

Smart contract è un termine che viene utilizzato per descrivere il codice di un computer che può facilitare lo scambio di denaro, di contenuti, di proprietà, di azioni o di qualsiasi altro valore.

Quando viene eseguito su una Blockchain, uno smart contract diventa un programma di un computer che svolge determinate azioni in modo automatico, nel momento in cui vengono soddisfatte determinate condizioni.

Ethereum consente agli sviluppatori di creare qualsiasi operazione vogliano, senza la possibilità di operare frodi, censure o interruzioni di terzi.

Bitcoin era stato ideato e sviluppato solamente per operare come valuta digitale e la tecnologia Peer-to-Peer mostrava limiti che, grazie ad Ethereum, sono stati superati.

L’innovazione di Ethereum consiste nella possibilità di eseguire qualsiasi software, a prescindere dal linguaggio di programmazione utilizzato e consente di sfruttare una sola piattaforma per lo sviluppo di migliaia di applicazioni.

Perchè usare Ethereum?

Quali sono le principali caratteristiche ed i vantaggi di Ethereum?

Per quale motivo dovresti scegliere di utilizzare questa moneta digitale al posto di Bitcoin?

Immutabilità

Le terze parti non possono in alcuna maniera può apportare delle modifiche ai dati utilizzati all’interno della Blockchain tra gli operatori.

A prova di corruzione e manomissione

Le applicazioni sono basate su una rete che si fonda sul principio del consenso, rendendo impossibile la censura e i tentativi di corruzione e manomissione.

Sicurezza

Dal momento che non ci sono delle macchine che svolgono un ruolo centrale nel processo, le applicazioni sono ben protette dalla possibilità di attacchi di hacker e di attività fraudolente.

Stabilità

Non ci sono possibilità di subire un down delle applicazioni – come a volte capita con i server.

Lo svantaggio dell’utilizzo di Ethereum sta, invece, proprio nel fatto che gli smart contract sono prodotti da essere umani e quindi è possibile che vengano commessi degli errori all’interno del codice. Questo può portare alla generazione di azioni non intenzionali e possono essere sfruttati per riscrivere il codice sottostante.

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Quanto vale 1 ethereum

Naturalmente, per rispondere a questa domanda, ci serviremo del confronto con una “moneta reale”, che ci consente di misurare il potere di acquisto di Ethereum, tramite un confronto con euro o dollari.

Iniziamo, volgendo l’attenzione nei confronti di questo grafico

quanto vale 1 ethereum

Quando il mese di Giugno 2017 sta volgendo al termine, l’Ethereum ha ormai raggiunto il valore di quasi 300 euro.

Fino ad Aprile 2017, prima del boom delle criptovalute, il valore era molto basso, di pochi euro e nell’ultimo periodo c’è stata una crescita esponenziale.

Di sicuro, chi ha effettuato un investimento su Ethereum all’inizio del 2017, come abbiamo visto, oggi sta raccogliendo i frutti di un’intuizione strepitosamente redditizia.

In questa fase, le criptovalute si confermano ottimo strumento di investimento, più che di pagamento. Probabilmente ci vorrà ancora qualche anno per fare in modo che il valore delle monete digitali trovi una stabilità e venga regolarmente utilizzato per acquistare beni e servizi.

Oggi, più verosimilmente, e prestando grande attenzione alle fluttuazioni del mercato, è più realistico prendere in considerazione la possibilità di realizzare un investimento fruttuoso.

Quanti Ethereum esistono

Qui assistiamo alla prima sostanziale differenza con il Bitcoin.

Mentre nel caso del Bitcoin il limite massimo di unità in circolazione raggiungerà una quota pari a 21 milioni, nel caso di Ethereum non c’è un limite massimo a questo numero.

Gli Ether, l’unità di misura con la quale viene identificata questa criptovaluta, possono essere minati per un massimo di 18 milioni all’anno.

Attualmente in circolazione ci sono 92 milioni di Ether, con una capitalizzazione di più di 28 miliardi di dollari.

Molto difficile dire, oggi, se questa scelta rappresenterà un punto di forza o di debolezza nei confronti del Bitcoin.

Possiamo dire però che l’Ethereum è una criptovaluta che piace. E piace anche parecchio, vista la crescente quantità di individui che stanno investendo su di essa e che l’hanno portata ad essere la criptovaluta di maggior valore, subito dopo il Bitcoin.

Come minare Ethereum

Il meccanismo di mining di Ethereum prevede la risoluzione di veri e propri “puzzle crittografici” da parte degli utenti. In pratica, è come se ognuno, collegato con il proprio PC, provasse a risolvere questa complicata rete di informazioni e, ogni volta che ce la fa, guadagnasse un Ether come ricompensa.

Minare Ethereum richiede una potenza computazionale sempre più elevata, mano a mano che gli Ether vengono immessi nella rete.

Anche per Ethereum, come per Bitcoin, se all’inizio era facile e potevano bastare pochi minuti per minarne un’unità, oggi è necessario attendere molto più tempo, e quindi, di conseguenza, sta diventando sempre più dispendioso, in termini di energia e potenza.

Hai, quindi, due possibilità per minare Ethereum:

  1. minarli con il tuo PC, che richiede un accesso costante alla rete ed avere la possibilità di appropriarti degli Ether che “produci”
  2. appoggiarti a delle piattaforme che mettono a disposizione la potenza delle loro macchine e tu, tramite il pagamento di una fee, inizi a minare Ethereum

Breve guida per imparare a minare Ethereum

Innanzitutto devi installare un software che ti permette di iniziare a minare Ether.

Se hai un minimo di confidenza con la programmazione e conosci i codici del linguaggio “Go”, puoi utilizzare Geth.

Dopo aver seguito la procedura di installazione, relativa al sistema operativo che utilizzi (Windows, MAC Os o Linux), installa ed avvia.

Una volta avviato, il “nodo” rappresentato dalla tua posizione può iniziare a comunicare con altri “nodi”, ed iniziare questo processo di “estrazione” di Ether, fino a che non avrai a disposizione un’unità completa.

Il problema è che, come ti dicevo, un singolo utente, con il suo PC e la sua connessione ADSL, difficilmente riuscirà, in questa fase non più primitiva, a minare un Ether, in un lasso di tempo che renda questa operazione redditizia.

Ciò che devi fare, allora, è unirti a quella che viene definita una “piscina di minatori”.

Questa terminologia dovrebbe chiarirti quello che è il processo che avviene tramite l’utilizzo di questi software. Esattamente come in una piscina, ogni persona che si tuffa occupa una piccola parte dello spazio totale, e in questo caso ogni persona che fa parte di un mining mette in condivisione la sua potenza con quella degli altri minatori, per fare in modo che questo processo sia sostenibile per ogni singolo utente.

Il software che devi utilizzare per questo processo è Ethermine, che ti fornisce, in homepage, delle informazioni molto interessanti sui minatori attivi e sui tempi che sono necessari per minare Ethereum.

Inoltre la fee che devi pagare è solamente dell’1% su quello che mini, e mi sembra un prezzo assolutamente ragionevole da affrontare, in relazione ai vantaggi che puoi ottenere con questa piattaforma.

Il suggerimento che ti dò, nel caso decidessi di unirti ad una “mining pool” è quello di tenere presente che è un vortice di cambiamenti. Gli strumenti che vengono utilizzati oggi potrebbero essere obsoleti tra qualche mese o anno e questo meccanismo funziona bene solamente se ci sono tanti minatori all’interno della piscina.

Monitora, quindi, costantemente il numero di minatori e le dinamiche che si svolgono su questi siti, e sii pronto a cambiare “piscina” nel caso in cui ciò si renda necessario.

Guadagnare con le criptovalute non è come investire in Buoni Postali: non puoi permetterti di lasciare il tuo investimento in mano a qualcun altro per 10 o 20 anni e poi ripresentarti per riscuotere la liquidità. Serve attenzione e costanza, solo così otterrai risultati soddisfacenti.

Come fare trading online su Ethereum

Qui di seguito le 3 piattaforme più sicure e affidabili per fare trading con Ethereum:

eToro, n°1 nel social trading

Guida a eToro | Iscrizione a eToro

Avatrade, il miglior bonus per tradare Ethereum

Guida ad Avatrade | Iscrizione Avatrade + Bonus

Dove comprare Ethereum

Se non hai intenzione di mettermi a minare Ethereum e vuoi invece sfruttare questa criptovaluta al pari di un qualsiasi altro strumento per fare trading oppure vuoi iniziare a comprare Ethereum perchè hai bisogno di utilizzarli per pagamenti o smart contracts, hai a disposizione dei portali che ti permettono di fare questo in tutta sicurezza.

Per acquistare Ethereum hai bisogno, innanzitutto di utilizzare un wallet, che altro non è che un portafoglio digitale dove puoi tenere le tue criptovalute.

Ti consiglio 2 siti sui quali puoi comprare Ethereum in tutta sicurezza, che sono considerati i maggiori player di questo settore.

BITFINEX

Bitfinex offre una grande quantità di criptovalute, e per questo può essere comodo utilizzarlo anche per fare trading tra monete diverse, sfruttando il vantaggio di operare su un’unica piattaforma.

Bitfinex può essere utilizzato sia per transazioni finanziarie che non finanziarie. Inoltre mette a disposizione la possibilità di entrare a far parte di fondi di investimento, esattamente come quando si investe in strumenti caratterizzati da una forte diversificazione.

Puoi entrare a far parte di un fondo versando una quota, anche di soli 100 dollari, ed iniziare subito ad investire su Ethereum.

COINBASE

Coinbase è una piattaforma disponibile anche in lingua italiana. Ti permette di creare il tuo wallet, e di connettere ad esso il tuo conto corrente oppure la tua carta di credito o debito.

Le criptovalute disponibili su Coinbase sono Bitcoin, Ethereum e Litecoin.

C’è una sezione “Grafici” molto utile, che ti serve a tenere sempre sotto controllo lo storico delle quotazioni e ad effettuare confronti fra le varie quotazioni.

comprare ethereum

L’aspetto incredibile di tutta questa storia è che mentre sto scrivendo questo articolo, l’Ethereum sta registrando delle variazioni di prezzo incredibili.

Pensa che quando ho iniziato a scriverlo, valeva poco meno di 300 dollari, e quando sono arrivato qui ne vale quasi 314. In pratica c’è stata una variazione del 5% in pochi minuti.

Altrettanto normale sono le variazioni in negativo. In questa fase, le criptovalute possono essere un’opportunità di investimento strepitosa, ma possono anche nascondere dei rischi enormi. Presta molta attenzione quando decidi di fare trading con questo strumento.

La volatilità è una caratteristica dei mercati finanziari che può essere sfruttata per realizzare dei grandi rendimenti, ma se non sei esperto di questo settore, il rischio è di affrontare il trading con le criptovalute senza la giusta calma e senza la necessaria freddezza mentale, che ti consente di prendere decisioni totalmente razionali.

Alcuni suggerimenti che posso fornirti per partire con il piede giusto, se decidi di comprare Ethereum e fare trading, sono:

1. Definisci degli obiettivi di rendimento che ti soddisfino e quando li raggiungi, opera la vendita e realizza i guadagni sperati

2. Imposta uno stop-loss. Quando investi, proprio per mantenere la calma e non dilapidare il patrimonio, è consigliabile dare ordine al portale di vendere automaticamente, nel momento in cui la quotazione dello strumento finanziario che utilizzi raggiunge una quota minima, oltre la quale non vuoi perdere denaro

3. Analizza attentamente i grafici, per capire come si sta muovendo Ethereum – o qualunque altra moneta digitale sulla quale investi – ed individua i momenti in cui la quotazione è bassa, per acquistare, oppure quando è molto elevata, per vendere

Se sei interessato, oltre ad Ethereum, a sapere quali sono e come funzionano le altre criptovalute, ti consiglio di partire da qui.

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