Maestro è Mastercard?

Pubblicato il 8 Luglio, 2022

A proposito di carte di credito, prepagate e di debito o bancomat, ti sarà certamente capitato di sentire usare il marchio Maestro come sinonimo di Mastercard? Ma è corretto? Vediamolo insieme.

Maestro è Mastercard

Differenza tra Maestro e Mastercard

Mastercard emette sia carte di debito Maestro sia carte Mastercard, per cui è facile per i meno esperti fare confusione. Le differenze consistono in due fattori: Maestro esiste solo come carta di debito, mentre Mastercard può essere di tre tipi diversi (carte prepagate, di debito o di credito); inoltre Maestro ha un logo rosso e blu, mentre il logo Mastercard è rosso ed arancio.

La carta Maestro è emessa da banche associate ed è perciò collegata direttamente al tuo conto bancario, così da poterti permettere di prelevare contanti agli sportelli o pagare nei negozi : una volta effettuato il pagamento, la transazione si collega al conto associato, da cui sarà detratto l’importo per il pagamento. Il più delle volte, la carta Maestro permette anche di poter pagare on line, in base alla banca associata. Ovviamente essendo una carta di debito, occorre tenere in mente che le spese sostenute non possono mai superare l’importo presente sulla carta.

Le carte MasterCard possono essere invece sia carta di debito, sia carta di credito sia carta prepagata; nel primo caso una carta di debito Maestro o una carta di debito Mastercard sono equivalenti in tutto e per tutto, mentre nel caso sia una carta di credito, il titolare dovrà rimborsare la spesa effettuata entro un certo limite di tempo; invece la prepagata non dovrà essere collegata ad un conto (a differenza delle carte di credito o di debito) e permetterà di effettuare acquisti solo in base a quanto precedentemente ricaricato.

Carte di debito Maestro: quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Appartenendo al circuito Mastercard, le carte di debito Maestro sono riconosciute in tutto il mondo, permettendo di accedere al denaro facilmente sia in Italia sia all’estero. Le spese che si possono effettuare sia contactless sia tramite PIN possono essere monitorate con estrema facilità, poiché gli acquisti con carta di debito sono detratti direttamente dal conto corrente, ed evitano al titolare di portare con sé molto contante.

Le carte Maestro infatti usano per i pagamenti contactless la tecnologia NFC, che collega digitalmente la carta, il conto associato e il lettore di pagamento dell’esercizio commerciale; in questo modo c’è una comunicazione diretta tra il software elettronico e con il tuo conto per detrarre l’importo.

Inoltre in caso di pagamenti “sospetti” con la carta di debito Maestro (ossia superiori ad un certo limite) devono essere verificati o attraverso la firma del titolare oppure con l’emissione di un PIN univoco: in questo modo si riducono drasticamente i rischi legati a frodi o ad usi impropri della carta. Lo stesso vale per i prelievi agli sportelli ATM che richiedono l’inserimento del PIN per poter effettuare il prelievo.

Lo svantaggio più importante della carta Maestro è legato al fatto di dover utilizzare preferenzialmente gli sportelli affiliati alla banca: gli sportelli non affiliati infatti sono utilizzabili, ma le commissioni applicate variano da istituto ad istituto.

Fino a quando si potranno usare le carte di debito Maestro?

Da luglio 2023, le banche e gli altri istituti di emissione di carte non emetteranno più carte Maestro, ma carte di debito Mastercard; questo vuol dire che dopo oltre 30 anni, le carte Maestro verranno mandate in “pensione” con una serie di potenziali implicazioni sia per i retailer che per i loro clienti nel mondo. In altre parole, tutte le carte Maestro saranno man mano sostituite dai prodotti Mastercard, come ad esempio la Debit MasterCard, che come le altre carte Mastercard e Maestro, è usata sia on line sia off line.

Il consiglio perciò riservato a chi vuole aprire una carta Maestro di valutare con attenzione se non convenga di più aprire direttamente una Debit Master Card; nel caso si voglia comunque aprire una carta Maestro, occorre farlo entro e non oltre il 1 luglio 2023 (ciò vale anche per le carte sostitutive ed i rinnovi); dal 2 luglio 2023, lo scenario più probabile è che queste carte potrebbero rimanere in circolazione e funzionare normalmente (ma per gli acquisti occorre sincerarsi che sia ugualmente accettata) fino alla loro naturale data di scadenza, ossia entro e non oltre il 2027.

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