Punteggio di credito: guida completa su cos’è e come funziona

Pubblicato il 21 Settembre, 2023

Quando si devono affrontare spese impreviste oppure consolidare dei debiti, la soluzione migliore è richiedere un prestito personale. Per essere certi che il denaro prestato al cliente sia restituito e, al tempo stesso, definire le condizioni da applicare, le banche tengono conto di specifici parametri, attribuendovi un punteggio. In questa guida scopriremo insieme cos’è e come funziona il punteggio di credito.

credit score

Cos’è il punteggio di credito?

Il punteggio di credito è un sistema usato dagli istituti di credito per la concessione di un finanziamento e/o di un mutuo. Attraverso il punteggio di credito, le banche e le finanziarie valutano l’affidabilità del consumatore dal punto di vista economico e finanziario; in parole povere si accertano che l’utente non sia un “cattivo pagatore”.

Questa valutazione è effettuata combinando un insieme di informazioni: il soggetto finanziatore analizza i diversi aspetti economici e finanziari del cliente, come ad esempio il reddito e la sua solidità per il periodo del prestito, il livello d’indebitamento, precedenti insolvenze o ritardo dei pagamenti. In base al punteggio ottenuto, l’intermediario finanziario valuta se accettare o meno il finanziamento richiesto e stabilisce l’entità del finanziamento, oltre al tasso di interesse da applicare.

Come funziona il punteggio di credito?

La prima cosa che fa la banca quando è inoltrata una richiesta di finanziamento è acquisire delle informazioni sul cliente che diano indicazioni in merito al suo livello di affidabilità e potenziali morosità.

Le informazioni che si prendono in considerazione cambiano da istituto a istituto ma ci sono informazioni che sono sempre valutate, come la situazione reddituale. Se sei un lavoratore autonomo il tuo punteggio è più basso rispetto ai dipendenti e ai pensionati; inoltre, nel calcolo si tiene conto del tipo di attività svolta e la tipologia di contratto di lavoro. Si esamina anche la storia creditizia del richiedente. Se hai una lunga storia e sei stato sempre puntuale nei rimborsi, ottieni un punteggio alto; mentre, se non vi hai mai fatto ricorso, avendo a tuo sfavore una storia breve e una bassa reputazione, ottieni un punteggio basso.

Prima di richiedere un mutuo o un prestito di importo elevato, sarebbe opportuno che ti faccia un po’ di reputazione anche usando semplicemente una carta di credito. Un’altra informazione che è sempre valutata è l’ indebitamento attuale. Se il tuo livello di indebitamento è basso, il punteggio attribuito si alza; al contrario, se è alto, si abbassa.

Com’è assegnato il punteggio di credito?

Il punteggio di credito è assegnato con un codice in lettere e/o numeri. La scala dei valori è composta da 9 o 10 classi di rating. Per i consumatori a merito creditizio elevato è assegnato il codice AAA: tale codice in lettere indica un’ ottima capacità del debitore di onorare le obbligazioni assunte. Per i clienti che per la banca rappresentano un rischio molto elevato è assegnato invece il codice C.

Meglio un punteggio di credito alto o basso?

Sicuramente un punteggio alto: maggiore è il merito, migliori sono infatti le condizioni applicate. Certamente anche l’esperienza maturata con una determinata finanziaria o banca può fare la differenza, considerando che gli istituti di credito hanno un’inclinazione a fidelizzare quelli che considerano dei ‘buoni clienti’.

Lo stesso discorso vale per quanto concerne il patrimonio investito presso l’istituto di credito dove si procederà alla richiesta. Infatti, un elevato patrimonio potrebbe permettere un esito positivo della pratica anche nel caso in cui il punteggio di credito fosse piuttosto basso, ad esempio a causa di un finanziamento già in corso.

Come posso migliorare il mio punteggio?

Ottenere un buon livello di punteggio di credito, migliorando la tua situazione dal punto di vista economico e finanziario, è semplice. Basta soddisfare le seguenti condizioni: pagamento delle bollette e le utenze domestiche senza ritardo, regolare rimborso dei prestiti richiesti, età media dei tuoi conti correnti, garanzie reali gravanti sul tuo patrimonio, richieste di finanziamento recenti.

Devi tenere a mente che per le società finanziarie non è importante solo quanto guadagni, ma anche come gestisci il reddito che le banche prendono in considerazione. Per avere un quadro più chiaro del tuo merito creditizio, è fondamentale che tu conosca la tua storia creditizia prima di accingerti a richiedere un mutuo, una seconda carta di credito oppure un prestito personale.

Il primo passo per cambiare la tua condotta è la consapevolezza della tua situazione economica, ad esempio di eventuali debiti ancora insoluti; solo in questo modo sarai in grado di trovare la giusta soluzione per iniziare a ripagare tutti i tuoi debiti, saldando il tutto in un unico prestito oppure scegliendo il tipo di rata che puoi permetterti di affrontare.

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