Trade Republic

Pubblicato il 11 Febbraio, 2025

Trade Republic

Nostra Valutazione
4.8
Speciali
Carta di Debito
Deposito Minimo
1€
Asset Crypto
50+

In Breve

Trade Republic è un broker online regolamentato in Germania che offre trading su azioni, ETF, criptovalute e derivati senza commissioni fisse, con un’interfaccia semplice via app e web. Ideale per investitori che cercano costi ridotti e piani di risparmio automatici.

Sicurezza
4.6/5
Commissioni
5/5
Varietà di Asset
4.6/5
Pro
  • licenza bancaria italiana
  • PAC Senza Commissioni
  • Regime Amministrato
  • Contro
  • No leva Finanziaria
  • Servizio Clienti migliorabile
  • Trade Republic è una piattaforma di investimento online nata in Germania nel 2015, ma lanciata ufficialmente sul mercato nel 2019. Regolamentata dall’Autorità Federale di Vigilanza Finanziaria (BaFin) e dalla Banca Centrale Tedesca, è passata rapidamente dall’essere un semplice “neo-broker” a una delle realtà fintech più in crescita in Europa, con miliardi di euro di investimenti raccolti e il sostegno di importanti venture capital internazionali.

    Trade Republic è un broker che punta a rendere semplice l’investimento, con un approccio mobile-first (disponibile dunque principalmente come app per smartphone Android e iOS), commissioni estremamente ridotte (1€ per ordine, senza costi nascosti) e un modello di business basato sul cosiddetto pagamento per il flusso di ordini (payment for order flow, abbreviato in PFOF).

    Dal 2025, la piattaforma ha anche introdotto un IBAN italiano e opera sotto la supervisione della Banca d’Italia. Questo è un passaggio fondamentale perché apre le porte a una più facile gestione fiscale per l’investitore italiano, permettendo (almeno in prospettiva) un regime amministrato e quindi un calcolo automatico di eventuali imposte su plusvalenze e dividendi.

    Sicurezza, Regolamentazione e Modello di Business di Trade Republic

    Per chiunque voglia iniziare a investire, la scelta di un broker è un passo importante, specie quando si parla di tutele e affidabilità. Trade Republic garantisce sicurezza e trasparenza grazie alla sua sede in Germania, all’autorizzazione BaFin, alla vigilanza della Banca Centrale Tedesca e – per la nuova succursale – alla Banca d’Italia.

    Protezione dei fondi e Fondo di Tutela

    • I depositi in denaro presso Trade Republic sono protetti fino a 100.000€ tramite il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
    • Gli strumenti finanziari (azioni, ETF, obbligazioni) sono custoditi in conti separati dai fondi di Trade Republic, affinché, in caso di insolvenza del broker, gli asset dei clienti non vengano intaccati.
    • È presente la protezione contro il saldo negativo, per evitare che il conto vada in rosso per movimenti di mercato imprevisti.

    Il Payment for Order Flow

    Uno dei punti più discussi dai competitor riguarda il payment for order flow (PFOF). In pratica, Trade Republic guadagna una parte dei compensi dai partner (market maker come Lang & Schwarz / Borsa di Amburgo) che “acquistano” il flusso di ordini dei clienti.

    • Pro: l’investitore spende solo 1€ di commissione per ordine, con costi di transazione molto bassi.
    • Contro: in alcune circostanze, il prezzo di esecuzione potrebbe non essere sempre il più basso in assoluto tra tutte le borse europee, perché l’ordine non viene inviato a una sede di esecuzione alternativa ma di norma a un’unica controparte designata.

    L’autorità di regolamentazione europea sta da tempo monitorando questo modello di guadagno, ma finora, in Germania, Trade Republic continua a operare regolarmente. Dallo scoppio della “saga di GameStop” (periodo in cui vari broker bloccarono temporaneamente le operazioni su alcuni titoli), non sono emersi casi di manipolazione del mercato da parte di Trade Republic, secondo i controlli di BaFin.

    Apertura del Conto e Funzionamento

    Aprire un conto Trade Republic è semplice e intuitivo, sebbene sia necessario possedere uno smartphone (poiché la piattaforma è pensata come applicazione mobile-first). Ecco i passaggi:

    1. Registrazione tramite il sito o l’app, inserendo il numero di telefono.
    2. Creazione del PIN personale per proteggere l’accesso all’app.
    3. Verifica dell’identità caricando un documento d’identità valido e completando l’autenticazione con selfie/video o con la procedura guidata.
    4. Compilazione del questionario sulle conoscenze finanziarie, per avere servizi adeguati al proprio livello di esperienza.

    Depositi e Prelievi

    • Bonifico SEPA: 1-2 giorni lavorativi per l’accredito (l’IBAN italiano, dal 2025, semplifica la vita ai clienti residenti in Italia).
    • Carta di credito/debito (Visa e Mastercard) e portafogli digitali come Apple Pay o Google Pay: accredito istantaneo, con applicata una commissione di 0,7% solo oltre i 50.000€.
    • Prelievi: avvengono via bonifico SEPA senza costi aggiuntivi. In alternativa, è disponibile la carta di debito Visa di Trade Republic, che consente prelievi illimitati e gratuiti (per importi oltre 100€) e offre l’1% di cashback sugli acquisti.

    Conto “Deposito” Remunerato e Interessi

    Trade Republic remunera la liquidità non investita con un tasso annuo lordo fino al 2,75% (2,035% netto) – o 3% secondo le ultime indicazioni di alcune fonti competitor – da verificare in base all’aggiornamento continuo dei tassi.

    • Calcolo giornaliero e liquidazione mensile.
    • Nessun vincolo di importo minimo o massimo (se non un tetto di riferimento, variabile, sopra il quale l’interesse potrebbe ridursi).
    • Un modo per “far fruttare i tuoi risparmi” senza doverli investire tutti immediatamente.

    Strumenti Finanziari: Azioni, ETF, Criptovalute e non solo

    Trade Republic permette di investire i tuoi risparmi su un’ampia gamma di prodotti:

    1. Azioni: oltre 7.700 titoli quotati soprattutto sulla Borsa di Amburgo. Grazie al costo di 1€ per ordine, è un’opzione interessante per chi vuole comporre un portafoglio diversificato.
      • Possibilità di ricevere direttamente i dividendi delle azioni e di visualizzare calendari dividendi, trimestrali e dati societari direttamente sull’app.
      • Se lo desideri, puoi impostare ordini limite, stop e, come alcuni competitor sottolineano, puoi persino richiedere di comparire nel registro degli azionisti (versando 25€ di costi amministrativi).
    2. ETF: circa 1.500 selezionabili manualmente e 4.600 piani di risparmio (PAC) gratuiti su ETF e azioni. Un esempio spesso citato è il popolare ETF IWDA di iShares, che segue l’MSCI World.
      • Con la funzione di piani di risparmio automatizzati, puoi impostare un versamento periodico (bisettimanale, mensile o trimestrale) a partire da 10€, ottenendo anche frazioni di azioni e di ETF.
      • Molti investitori apprezzano questa formula perché invece di scommettere su singole società, si scommette sull’economia globale.
    3. Criptovalute: più di 50 crypto (Bitcoin, Ethereum, Ripple, ecc.). Costano 1€ di commissione per operazione, ma Trade Republic non offre la possibilità di trasferire le criptovalute su un proprio wallet esterno. Questo significa che si opera in un “ambiente chiuso”.
      • Spesso i competitor confrontano i prezzi di esecuzione con quelli degli exchange classici (Binance, Coinbase, Bybit). Potrebbero esserci differenze di spread, sebbene per molti investitori europei la tariffa di 1€ fisso sia comunque vantaggiosa su volumi medi o medio-alti.
    4. Obbligazioni: circa 500 (sia corporate che governative, inclusi BTP italiani). L’interfaccia indica cedola, scadenza, rendimento annuo e altri dati per l’investitore.
    5. Derivati: grazie alla partnership con Société Générale, si trovano warrant, knock-out e certificati a leva su azioni, indici, materie prime. Permettono strategie di hedging o di speculazione più sofisticate.
      • Occorre una certa esperienza, in quanto il rischio di perdita può essere elevato.

    Commissioni e Costi: perché Trade Republic si definisce “broker low cost”

    Il listino di Trade Republic è estremamente chiaro e trasparente:

    • 0€ per apertura, mantenimento e chiusura del conto.
    • 0€ per custodia titoli e piani di risparmio sugli ETF e azioni.
    • 1€ per ordine di acquisto/vendita di azioni, ETF, obbligazioni e criptovalute.
    • 0€ per prelievi e bonifici SEPA.
    • Pagamenti con carta (fino a 50.000€) senza commissioni, oltre quella soglia 0,7%.
    • Nessun costo di inattività.

    L’unico fattore su cui la concorrenza punta i riflettori è il Payment For Order Flow e la mancata possibilità di scegliere altre sedi di esecuzione, ma, come detto, finora l’autorità di regolamentazione (BaFin) non ha vietato questa modalità.

    Gestione Fiscale e Rapporto Fiscale Annuale

    Investitore italiano

    • Fino a poco tempo fa, Trade Republic agiva solo in regime dichiarativo: di conseguenza, si riceveva un rapporto fiscale annuale da Trade Republic e bisognava autonomamente calcolare plusvalenze e l’IVAFE, la tassa sui dividendi e l’imposta sul patrimonio.
    • Dal 2025, grazie all’IBAN italiano, ci sono buone probabilità che Trade Republic possa diventare sostituto d’imposta, agevolando il versamento automatico delle tasse e il calcolo delle minusvalenze. Tuttavia, la piena operatività in tal senso è ancora da confermare nei dettagli.

    Altri Paesi (es. Belgio)

    • Alcuni competitor parlano di no TOB 🇧🇪 (imposta sulle transazioni finanziarie in Belgio). Chi risiede nel Paese deve spesso dichiarare all’autorità di regolamentazione locale (e/o alla Banca Nazionale del Belgio) il conto all’estero.
    • Resta necessario verificare caso per caso, poiché le normative fiscali cambiano a seconda dello Stato di residenza.

    Trasferimento Titoli e Costi di Uscita

    Un elemento spesso evidenziato dai competitor è il costo di 25€ per linea di titoli (più eventuali costi esterni) se si desidera trasferire le azioni o gli ETF verso un altro broker.

    • Alcuni preferiscono quindi vendere i propri asset su Trade Republic e ricomprarli presso il nuovo broker, per ridurre le commissioni di trasferimento.
    • Altri broker talvolta si offrono di coprire queste spese per conquistare il cliente.

    Conto, Servizio Clienti e Funzionalità Extra

    Trade Republic punta sul mobile, ma dispone anche di una versione desktop sebbene meno ricca di funzionalità rispetto all’app. L’interfaccia risulta intuitiva, con dati in tempo reale, notifiche push per i movimenti di mercato e vari filtri di ricerca per strumenti finanziari.

    • Servizio clienti: FAQ online molto dettagliate, form di contatto via e-mail e possibilità di inviare reclami a un indirizzo dedicato. Non è, al momento, disponibile un numero di telefono o una live chat. Alcuni utenti su Trustpilot segnalano risposte automatiche e poco personalizzate, ma la media delle recensioni resta buona (oltre 4/5 di valutazione).
    • Piani di risparmio automatizzati: uno dei maggiori punti di forza, grazie alla possibilità di impostare un versamento periodico (ad esempio mensile) e investire in “micro-quote” (o frazioni di azioni) di ETF e titoli, a partire da 10€. Invece di dover scegliere le azioni manualmente, puoi diversificare su un intero ETF che copre le regioni del mondo di tuo interesse.
    • Carta di debito Visa: permette di prelevare contanti senza commissioni (per importi superiori a 100€) e di ricevere un cashback pari all’1% su ogni acquisto. Si integra con Apple Pay e Google Pay.

    Pro e Contro di Trade Republic

    Pro

    1. Costi contenuti: 1€ a ordine, 0€ per piani di risparmio.
    2. Interfaccia intuitiva: perfetta per chi inizia o per chi vuole un uso smart dello smartphone.
    3. Piani di risparmio gratuiti e flessibili: si possono acquistare frazioni di azioni/ETF.
    4. Ampia gamma di strumenti: azioni, ETF, obbligazioni, criptovalute, derivati.
    5. Tutele europee: vigilanza BaFin e Banca Centrale Tedesca, fondi segregati.
    6. Conto deposito remunerato: liquidità non investita a tassi interessanti.
    7. Carta di debito con prelievi gratuiti e 1% di cashback.

    Contro

    1. Assenza di conti cointestati, per minori o business.
    2. Scarsa assistenza clienti telefonica o via chat live.
    3. Transfer out titoli costoso (25€ per linea più costi esterni).
    4. Impossibilità di trasferire criptovalute su wallet esterni.
    5. Payment for order flow: potrebbe talvolta non garantire il prezzo più basso di mercato.

    Conclusioni: Trade Republic vs Altri Broker

    Trade Republic offre una soluzione moderna per chi vuole far fruttare i propri risparmi con un orizzonte temporale di medio-lungo termine e con costi minimi. Se invece di scommettere su singoli titoli preferisci scommettere sull’economia globale, è molto comoda la funzione dei piani di risparmio su ETF. Inoltre, per l’investitore italiano, il passaggio all’IBAN italiano nel 2025 dovrebbe semplificare non poco la gestione fiscale, soprattutto se il broker adotterà in futuro il regime amministrato.

    Certo, Trade Republic non offre alcune funzionalità come i conti congiunti o i conti per minori, e il servizio clienti potrebbe migliorare con una chat dal vivo o un numero telefonico. Tuttavia, il basso costo di transazione (1 euro) rimane un punto di forza, unito alla possibilità di ricevere direttamente i dividendi, di usare la carta Visa con cashback e di mantenere la liquidità su un conto remunerato.

    In un confronto Trade Republic vs altri broker, i margini di vantaggio riguardano soprattutto la semplicità d’uso e la convenienza: un equilibrio che risulta interessante per far fruttare sia piccoli capitali, sia portafogli più consistenti. Se desideri un approccio intuitivo, una gestione centralizzata di azioni, ETF e criptovalute, e un servizio di acquisto programmato con frazioni di azioni, allora Trade Republic si rivela un broker di riferimento in Europa. Sebbene Trade Republic guadagni tramite il flusso di ordini, rimane comunque tra le opzioni più economiche per chi vuole “rendere semplice l’investimento” e costruire un portafoglio diversificato in modo graduale.”

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