Carta Non Abilitata : cosa devi fare?

Pubblicato il 19 Luglio, 2022

In Italia negli ultimi due anni, complice anche la pandemia, si è visto come sempre più utenti come te si affidano per i propri pagamenti alla moneta elettronica, sempre disponibile grazie alla propria carta abilitata. Per questo una carta non abilitata è per il titolare una bella seccatura, poiché ti impedisce di poterla usare. Ma cosa devi fare quando hai una carta non abilitata?

carta di credito non abilitata

Cosa significa carta non abilitata?

Avere una carta (di credito, prepagata o di debito) non abilitata significa che quella specifica carta è bloccata e quindi non funzionante, rendendoti impossibile utilizzarla per pagare le bollette, servizi ed effettuare acquisti, anche con il POS. Perciò occorre prima di tutto capire, se hai una carta non abilitata, come mai questo sia accaduto; può darsi che tu abbia effettuato delle spese eccessive, o che ci sia un generico malfunzionamento; o ancora che sei stato vittima di una frode o di un blocco cautelativo; oppure che la tua carta sia scaduta o si sia smagnetizzata, o che avevi segnalato come persa la tua carta e non avevi poi segnalato il suo ritrovamento. In ogni caso non serve farsi prendere dal panico ma organizzarsi tempestivamente per capire come risolvere questo problema.

Conviene con una carta non abilitata rivolgersi al proprio istituto?

Sempre. Anzi è il primo passo che ti consigliamo di fare: in questo modo puoi avere un primo feedback dall’istituto che l’ha erogato, che quasi sempre riesce a fornire le informazioni che ci permettono di capire come mai la carta non sia abilitata (come ad esempio, poiché a breve la tua carta giunge alla naturale scadenza e l’istituto sta provvedendo già a spedirti la nuova carta oppure perché è scaduta o smagnetizzata o ancora per dei problemi tecnici inerenti allo sportello); inoltre ti permetterà di poter conoscere in tempo reale il tuo saldo ed escludere un blocco legato a spese eccessive. In più l’istituto ti spiegherà anche i passi successivi per poter rendere la tua carta nuovamente funzionante. Se invece la carta non è abilitata per questi motivi, dipende da un malfunzionamento su cui si deve indagare con maggiore attenzione.

Come si smagnetizza una carta bancomat?

E’ di solito il motivo più frequente delle carte inattivate: la smagnetizzazione può dipendere dall’usura della carta, da una carta custodita male, dalla vicinanza della carta con cellulari, calamite, televisioni o altri dispositivi che emettono onde elettromagnetiche tali da interferire con la banda del bancomat disattivandolo. Per evitare che la carta si smagnetizzi (e che quindi diventi inattiva) occorre tenere sempre il bancomat nel portafoglio nei vani dedicati che lo proteggono da questo inconveniente e lontano dai telefonini.

Come riattivare una carta non abilitata: varie ipotesi

Una volta che ti sarai confrontato con l’istituto di credito o con l’ente che ha erogato la carta, potrai passare ai passi successivi per renderla di nuovo attiva.

Se sei andato oltre i limiti di spesa e quindi la carta è bloccata perché il tuo conto è in rosso, nel caso sarà sufficiente portare il saldo in positivo, ricaricando la carta o effettuando un bonifico su di essa, così da ricomporre il credito.

Se la carta è scaduta, dovrai fare richiesta (qualora l’istituto di credito non l’abbia fatto in automatico) di una carta sostitutiva, restituendo all’ente quella scaduta che provvederà a distruggerla in modo corretto; lo stesso vale se la carta è smagnetizzata: occorre fare una richiesta di carta sostituiva e restituire all’ente quella smagnetizzata, che la distruggerà in modo appropriato.

Se invece è l’istituto ad aver effettuato un blocco cautelativo per presunto uso fraudolento (la carta è stata usata in un Paese straniero o con essa sono state effettuate operazioni insolite), occorre verificare con l’istituto le ultime operazioni eseguite e una volta accertata la regolarità, potrà prevedere a rimuovere il blocco nel giro di pochi minuti o addirittura in tempo reale.

In conclusione, una carta non abilitata nella maggior parte dei casi non deve impensierire più di tanto: vero è che avere una carta e non poterla usare ti crea disagio, ma basterà entrare in contatto con l’istituto e capire come ripristinare, nel giro di qualche ora o di qualche giorno, le normali funzioni della carta. Nel caso in cui il problema è scaturito da un uso fraudolento della carta da pare di malintenzionati non autorizzati, trovai degli ammanchi sulla carta.

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