Carte prepagate anonime
Le carte prepagate anonime sono carte prepagate da usare con la massima privacy possibile. Va chiarito che non sono carte “orfane” (nel senso che chi le usa deve comunque identificarsi con la banca per attivare la nuova carta), ma che sono prepagate da attivare facilmente per un periodo limitato. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Cos’è una carta prepagata al portatore?
Comoda e discreta, la carta prepagata al portatore è perfetta sia per gli acquisti in negozi fisici sia on line. Si definisce “al portatore” poiché la può usare chiunque, indipendentemente da chi sia il titolare. Le carte prepagate anonime senza documenti si caratterizzano sostanzialmente per non avere indicato nome e cognome del titolare in rilievo, impedendo così di risalire all’identità del proprietario semplicemente leggendo la carta.
Se a San Marino e in Svizzera e più in generale se guardiamo il mercato estero sono un prodotto che ha grande successo, ma sono difficili da ottenere, nel nostro Paese devono ancora ritagliarsi lo spazio sperato, in quanto ad esse si preferiscono ancora le carte ricaricabili in tabaccheria: tuttavia anche in Italia si possono trovare prepagate anonime sicure e di facile utilizzo.
A cosa servono le carte prepagate anonime?
Le carte prepagate anonime non servono per usi illeciti, ma per vari scopi, quali ad esempio effettuare acquisti online con discrezione o proteggere la propria privacy (specie per chi è protestato). Infatti, pur essendo in possesso degli istituti bancari i documenti che servono per generare le carte in questione, esse possono assicurare un livello di privacy molto alto.
La carta prepagata anonima può risultare particolarmente utile in particolari situazioni come per esempio i viaggi all’estero dove si vogliono evitare lungaggini per l’acquisto e la registrazione di altre carte ma avere semplicemente a disposizione uno strumento di pagamento rapido e semplice nel suo utilizzo.
Quali sono le migliori carte prepagate anonime?
Fra le carte prepagate anonime, oltre a richiedere quelle rese disponibili da Banca Sella, le migliori sono:
- Union Pay, diffusa in 181 paesiè una carta offshore valida 1 o 2 anni con rinnovo automatico, disponibile sia in dollari sia in euro, dotata di contactless. Anzicchè essere associata a un conto bancario, è legata ad un e-wallet elettronico, Banana00.
- Carta Prepagata Travel (ex Travel Cash), emessa dalla società svizzera Swiss Bankers Prepaid Services SA, è una prepagata anonima che può essere richiesta anche dai minorenni a partire dai 12 anni di età (in quel caso occorre il consenso di un genitore). E’ disponibile non solo in franchi svizzeri, ma anche in euro ed in dollari, perciò puoi ricaricarla con queste valute in base alle tue necessità e usarla in tranquillità quando viaggi.
- Carta Kalibra usa e getta, la versione della ricaricabile Kalibra anonima per pagare in sicurezza piccoli importi. Al 2023 è disponibile nei tagli da 30, 50, 80, 100 e 150 euro ed una volta esaurito il credito puoi buttarla via.
- Carta Chiara usa e getta, la versione della ricaricabile carta Chiara, anonima per pagare piccoli importi in tutta sicurezza.
- Carta Flash al portatore, la versione usa e getta di carta Flash di Intesa San Paolo
Ricordiamo infine che mentre non si possono richiedere delle carte anonime Postepay, si possono invece richiedere carte conto PayPal anonime.
Differenze tra carta prepagata anonima e carte prepagate usa e getta
Molto spesso, ed erroneamente, si confondono le carte anonime con le carte usa e getta, pensando che entrambe siano la stessa cosa. In realtà così, perché per ottenere una carta prepagata anonima si deve passare per la banca e comunque identificarsi. La carta risulta anonima perché non mostra “pubblicamente” i dati dell’intestatario che però in realtà sono comunque registrati, per un discorso di tutela della tracciabilità.
Le carte anonime in Italia possono anche prevedere importo illimitato e la possibilità di effettuare prelievi agli sportelli in alcuni rari casi.
Rispetto alle carte anonime invece, le carte usa e getta sono molto più “semplici” nell’acquisto e nell’utilizzo, data la loro maggiore diffusione e per il fatto di prevedere sempre una scadenza ed un importo massimale pre-caricato e speso il quale la carta non è più utilizzabile.
Posso avere una Carta prepagata anonima con iban?
In Italia, ottenere una carta prepagata anonima con IBAN è generalmente impossibile, poiché le normative antiriciclaggio e di prevenzione del terrorismo finanziario richiedono che le banche e le istituzioni finanziarie verifichino l’identità dei loro clienti. Questo è noto come “Know Your Customer” (KYC), un processo obbligatorio che comporta la raccolta di documenti d’identità e altre informazioni personali.
Ci sono però alcune carte prepagate con IBAN disponibili sul mercato italiano che richiedono una verifica minima, ma nessuna di queste può essere considerata completamente anonima. Alcuni esempi includono carte come Hype, PostePay Evolution, e N26, tutte dotate di IBAN e soggette alle normative di verifica dell’identità.
Se cerchi una soluzione che garantisca un certo grado di privacy, alcune carte prepagate anonime esistono senza IBAN, come le carte usa e getta, ma anche queste sono soggette a limiti di utilizzo e non possono ricevere bonifici, proprio per ridurre i rischi legati a operazioni illegali.
Avere una prepagata anonima è legale?
Una carta di credito o una carta di debito che non indica il nominativo del titolare è uno strumento di pagamento certamente lecito e diffuso tra il pubblico.
Il fatto che questa carta non presenti esplicitamente i dati rilevanti del suo intestatario non fa venire meno la sua regolarità, o per dirla in maniera più semplice, si tratta di una carta di pagamento legale. I pagamenti restano tracciabili ed è quindi doveroso capire che avere una carta anonima da un lato non ci espone a rischi maggiori ma dall’altro non ci favorisce “concessioni” che avremmo precluse con un altro tipo di carta.
Le carte anonime sono pensate per i cattivi pagatori?
Di primo acchito verrebbe da pensare che una carta prepagata anonima senza documenti sia uno strumento pensato per i cattivi pagatori, dando così loro la possibilità di acquistare una carta e poter spendere così somme di denaro, in un certo qual modo eludendo le segnalazioni di scarsa affidabilità che su di loro pendono.
In realtà, possiamo dire che la questione è vera solo in parte. Da un lato infatti, la logica e il buonsenso vorrebbero che questi soggetti venissero limitati quasi del tutto nei propri movimenti di denaro, dato che in precedenza sono incappati in problematiche di tipo economico.
Dall’altro però, l’importo caricato sulla carta stessa è limitato e contenuto entro una soglia di importo molto bassa, il che appunto non va a compromettere ulteriormente la “qualifica” di scarsa affidabilità di un soggetto. Possiamo quindi dire che al pari delle altre carte prepagate possono essere utilizzate anche dai cattivi pagatori, ma non è ad essi che specificamente si rivolgono.