Canone

GRATIS

Limite di spesa

3000€/giorno

Limite di prelievo

250€/giorno

Vantaggi

  • Costi irrisori
  • ATM Postamat sono dappertutto
  • Consigliata per i minorenni

Vai al sito ufficiale

Informazioni

  • Tipo: Carta Prepagata
  • Emittente: Poste Italiane
  • Circuito: visa
  • Funzionalità contactless: ATTIVA
  • Costo attivazione: 10

Ulteriori Informazioni

Le Postepay di Poste Italiane: conosciamo le PostePay Standard e Standard Junior

Ultimo aggiornamento:

Semplici da usare, con Postapay si indica una serie di carte di Poste Italiane con un successo sempre crescente, create dall’omonima azienda, che permettono gli acquisti sia nei negozi fisici sia in quelli virtuali. Sono prepagate che si ricaricano anche con estrema facilità ed in vari modi: presso l’ufficio postale o una tabaccheria tramite un versamento di contanti, Online, attraverso un PostaMat, a condizione che si possegga un’altra carta su cui spostare il denaro, direttamente da un’altra carta, che sia di credito, di debito o prepagata. Ma quante ne sono e come si differenziano fra loro? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Che differenza c’è tra Postepay e una carta di credito?

Rispetto ad una carta di credito (che ti permette di completare operazioni anche senza avere disponibilità immediata su un conto) o ad una carta di debito (o bancomat, così chiamato poiché si possono effettuare le transazioni solo se ci sono soldi fisici su un conto corrente), le Postapay sono delle semplici carte prepagate. Ciò significa che il titolare può compiere le transazioni di prelievo o pagamento sempre, purchè ci sia del saldo disponibile e solo a patto che non si superi la cifra di saldo disponibile.

Le Postapay quindi funzionano come una qualsiasi altra prepagata: il titolare ricarica la carta effettuando un versamento di denaro sulla carta stessa. Una volta completatala ricarica, finché ci sarà del saldo disponibile si potranno compiere tutte le transazioni di prelievo e/o pagamento. La ricarica ha ovviamente dei costi di commissione, che possono variare dall’euro dell’ufficio postale ai due euro del punto vendita autorizzato, ai tre euro dello sportello ATM, fino ad arrivare a dei costi variabili in base alla carta se si sceglie la modalità online e del 5% se invece si fa un trasferimento da PayPal a PostePay.

Sette di tipi di Postepay

Le Postapay sono ad oggi di diverse tipologie per venire incontro alle diverse esigenze; come indicato sul sito ufficiale di Poste Italiane, c’è la Postapay Connect (associata alla SIM telefonica di Poste Italiane), la Evolution, la Evolution Business, la PUNTOLIS, la Standard (di cui parleremo nel prossimo paragrafo) , la Green, la IOStudio e la Digital (carta immateriale che si può aprire gratuitamente e usare direttamente dallo smartphone per il cashback).

Si distinguono in base ai diversi plafond (che può arrivare fino a 200 mila euro per la Postapay Evolution Business), alla necessità di avere un IBAN per gli accrediti di pensione e/o stipendi (come per le Postapay Puntolis ed Postapay Evolution), al circuito di pagamento (ad esempio: le Postepay Standard e Junior si appoggiano al circuito VISA, la Evolution e la Evolution Business alla Mastercard, e le altre possono utilizzare o Visa Electron, VPay, VISA o Mastercard), alla presenza o meno di un costo di canone annuo e di costi annuali di gestione.

PostePay Standard e Postepay Standard Junior

La postepay Standard (disponibile anche nella versione Junior) appartiene al circuito Visa ed è la prepagata per uso personale per le piccole spese più venduta, grazie ai vantaggi che offre. Riconoscibile per il colore giallo della carta, non ha costi di canone e dei limiti di spesa adatti per un uso giornaliero ( 250 euro al giorno per il prelievo e 3000 euro di tetto massimo). Non presenta spese di commissione o altre spese aggiuntive sui pagamenti effettuati, necessita per attivarla di una quota di rilascio di 5 euro per la richiesta della carta ed effettuare una ricarica minima in fase di acquisto di 5 euro; tuttavia non può essere usata per effettuare o ricevere bonifici poichè è sprovvista di IBAN; nonostante questo sono convenzionate al protocollo 3D Secure, così ogni transazione sarà autorizzata con una password dinamica, attraverso gli esterni convenzionati ed i siti di Poste Italiane.

La ricarica si può effettuare in vari modi: con contanti, presso le tabaccherie convenzionate, presso le ricevitorie Sisal, con una carta di pagamento aderente al circuito Postamat, tramite un conto corrente affiliato al Gruppo Banca BMP o ancora presso gli sportelli ATM Postamat usando una carta PagoBancomat o una Carta di Pagamento aderente ai circuiti Maestro, Visa, Mastercard, Visa Electron o Vpay.Per le spese di prelievo invece, da uffici postali abilitati e da ATM Postamat il costo è di 1 euro, per gli ATM bancari abilitati in zona Euro e Italia, il costo è di 2 euro, per gli ATM bancari abilitati per paesi non zona Euro, il costo è di 5 euro.

Se la postapay Standard o la Postapay Standard Junior è in scadenza, dovrai rinnovare la tua carta o quella di tuo figlio; la richiesta si effettua gratuitamente con un apposito modulo presso il tuo ufficio postale di riferimento, dove porterai con te la carta in scadenza o già scaduta e ne riceverai una nuova già attiva e pronta all’uso. Se non hai tempo per recarti all’ufficio postale, in alternativa potrai richiedere il rinnovo tramite il sito di Poste Italiane e riceverai la tua nuova carta direttamente a casa.

Quali Postepay sono adatte per i minorenni?

Di queste Postepay, particolarmente indicati per i minorenni sono senza dubbio tre tipi: la Postepay Standard Junior, (che si possono intestare a minori dai 10 anni in poi e con la firma di uno dei genitori ma si differenzia solo per i limiti più bassi rispetto alla classica standard, ossia un tetto di 100 euro al giorno per il prelievo e 1000 euro di tetto massimo), la Postepay Green, dove i ragazzi possono ricevere la paghetta dai genitori e la Postepay IOStudio pensata esclusivamente per gli studenti più grandi delle scuole secondarie di secondo grado e paritarie. Queste carte hanno un plafond più basso, ma anche limiti di spesa più bassi, rispetto alle carte prepagate con IBAN per maggiorenni. Come per tutte le carte Postapay, la richiesta dovrà essere fatta da un genitore sia per quanto concerne la carta, sia per l’attivazione dei servizi internet della stessa, recandosi presso un ufficio postale.

La Postepay Evolution può essere richiesta per i minorenni?

La risposta è no, poiché un titolare di Postepay Evolution o Postepay Evolution Business deve avere compiuto 18 anni. Perciò se ti manca poco per il compimento dei 18 anni conviene aspettare o in alternativa utilizzare una delle tre sovra citate Postapay adatte per i minorenni, ossia la Junior, la IOStudio o la Green.

Qual è l’importo massimo di ricarica delle postepay?

Per tutte le Postepay ed indipendentemente da come si effettua la ricarica, ci sono dei limiti minimi e massimi da rispettare, relativamente alla ricarica e all’utilizzo, come per tutte le carte prepagate. Questi limiti variano in base alla tipologia di Postapay utilizzata.

Ad eccezione della Postepay Evolution Business (il cui limite è di 200 mila euro) per tutte le altre Postapay il limite massimo di ricarica è di tremila euro, ma se invece la ricarica è effettuata presso un tabaccaio, il limite scende a 997 euro. C’è inoltre un altro vincolo, quello dei 50 mila euro annui di ricarica totale delle carte Postepay intestate ad una stessa persona (100 mila invece se si è titolari di una PostaPay Evolution o Postepay Evolution Business).

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